Nel linguaggio essenziale degli artigiani della terracotta, esistono parole semplici che hanno un significato preciso e importante solo per questo tipo di lavoro. L'artigiano vasaio o più volgarmente cocciaio non è stato in passato generalmente un erudito e acculturato, avendo dedicato, spesso fin da giovanissimo, molto tempo al lavoro. La sua comunicazione, che deriva dall'eredità del passato, è semplice ed essenziale. In questa sezione si raccolgono esempi di parole proprie per il mondo produttivo della terracotta ed il significato che gli è stato attribuito.
La parola di questo post è verde, aggettivo riferibile al vaso.
Verde è un colore, ben definito. Verde è anche una sfumatura del colore scuro che ha l'argilla quando ancora è pregna di umidità, quando è lavorabile. Appena i vasi sono sformati dalle stampe, sono verdi, infatti quell'argilla è ancora molto umida.
Gli artigiani della terracotta sono uomini semplici e in passato poco acculturati, che si sono tramandati il mestiere da generazioni. Utilizzano un vocabolario essenziale, un codice che talvolta sembra incomprensibile. Cosa significa, ad esempio, questo vaso è verde?
Man mano che il manufatto si asciuga, perde umidità, si asciuga e diventa più chiaro. Quando è completamente asciutto, pronto per essere infornato, non è più verde ma bianco. Si capisce che un vaso verde è umido, un vaso bianco è essiccato.
Frase comune:
Quel vaso è verde significa non è ancora pronto per essere infornato.