Chi deve acquistare un vaso da fiori, si trova nel dilemma di quale tipo di materiale
acquistare per mettervi a dimora le amate piante.
Si lo so, scrivo per un blog di terracotta da giardino perciò il mio consiglio appare
scontato e
di parte, ma consentitemi di cercare di motivare le ragioni per le quali dico che è meglio acquistare un vaso
di terracotta
anziché di un altro tipo di soluzione che possiamo trovare in commercio.
Tralasciamo in questo articolo l'aspetto
estetico, che è del tutto soggettivo anche se importante per la visione architettonica dei vostri spazi,
e concentriamoci a valutare i motivi oggettivi,
dati da un esperto vivaista,
per cui una pianta vive meglio dentro un vaso di terracotta.
Riportiamo, in breve, la sintesi dell'intervista.
Il vaso di terracotta è ancora il contenitore migliore possibile per la vita di una pianta,
nonostante i più svariati e innovativi materiali disponibili oggi sul mercato,
che certamente hanno
altre indubbie e valide peculiarità, come la leggerezza o la resistenza agli urti.
Ma perchè? Cosa ci sarà di tanto speciale in questi vasi pesanti e fragili?
Non ci si può nemmeno appoggiare un pochino con il paraurti della macchina
che si rompono e per spostarli ci vuole un carrellino e/o un uomo di fatica....
Il motivo principe che dovrebbe guidarci nella scelta è che si acquista un vaso per piantarci una pianta,
sia essa decorativa o di utilità e che senso ha se in quel vaso la pianta muore
continuamente o comunque non ha mai un bel aspetto?
Dato questo per buono, il nostro giardiniere ci suggerisce di acquistare un vaso
tradizionale in terracotta per le seguenti ragioni:.
Il vaso di terracotta perdona gli errori di coltivazione, l'uso di un terriccio non perfetto o un eccesso di irrigazione e protegge le radici dagli sbalzi di temperatura e dal calore del sole che può provocare vere ustioni per la parte radicale della vostra pianta. Provate a mettere la mano su un vaso di plastica esposto per lungo tempo, come in estate, al sole. Scotta? Ebbene scottano anche le radici che vi dimorano nel terriccio all'interno.
Chiaramente, ci sono degli escamotage che permettono una vita decente, anche in un vaso di plastica, primo fra tutti l'uso di terricci molto leggeri, ma la vostra pianta non sarà mai coperta dal rischio di surriscaldamento.
Il vaso di terracotta è traspirante
Tutto ciò avviene perchè la terracotta è un materiale poroso e traspirante,
di tessitura sottile, che permette il passaggio dell'aria dall'esterno senza dispedere
troppa acqua. Grazie al notevole spessore, in genere alcuni centimetri, funge anche da
intercapedine e protezione per le radici contro il gelo, gli sbalzi termici in genere
e dal calore solare eccessivo.
Per questo motivo vi salva le piante anche se avete grezzamente messo della terra
da giardino nel vaso... e sempre per questo motivo i vostri nonni avevano gerani che
duravano anni e non marcivano ad ogni stagione.
Consente un efficace scambio aria/acqua
Quando riempiamo un contenitore di acqua, questa prende il posto dell'aria all'interno del vaso e dentro
il terriccio dove dimorano le radici. L'aria è più leggera ed è costretta a lasciare spazio all'acqua.
Se il contenitore è di plastica o comunque di materiale non traspirante, l'unico modo di
dare ancora spazio all'aria è che l'acqua fuoriesca dai fori di drenaggio e che la pianta assorba i liquidi.
In questa attesa, le radici non stanno respirando e maggiore è il tempo che ci mette l'aria a rientrare nel
substrato maggiori sono le probabilità che le radici si ammalino.
La terracotta è un materiale vivo e non si deforma
Il coccio, similmente al legno e alla pietra, subisce gli agenti atmosferici a livello
estetico, si macchia e si invecchia in modo naturale e incrementa la sua bellezza come
elemento architettonico di un ambiente in evoluzione. Una bella villa ha certo maggiore
prestigio se nel suo giardino sono posizionati vasi in terracotta naturalmente invecchiati.
Inoltre, a differenza della plastica, non subisce l'azione del calore del sole e non si deforma.
Spesso uno dei maggiori difetti dei contenitori di plastica, specialmente quelli grandi con molti
chili di terriccio all'interno, è che col tempo si spanciano e si deformano in maniera
antiestetica, arrivando perfino a spaccarsi per non riuscire più a contenere la spinta interna del
peso e delle radici.
Certamente esistono situazioni di arredamento nelle quali la terracotta non è adatta. Pensiamo
alla delimitazione di spazi urbani dove transitano spesso e vicino delle vetture e che sarebbero
a sostituire i vasi per le rotture dovute agli urti. In questi casi, non dimenticate di trattare bene
le vostre piante, affidandovi ad un giardiniere esperto che utilizzerà un terriccio molto leggero e
dei nutrienti sostitutivi appropriati. Oppure se dovrete mettere molti contenitori in terrazze sopraelevate e siete
al limite col peso (non dimenticate o non sottovalutate che acqua e terriccio pesano molto e forse alla
fine il vaso di terracotta non è proprio così determinante).
In tutti gli altri casi, un occhio alla salute della pianta e all'ambiente e quattro occhi all'estetica
del vostro spazio e non potrete non scegliere un vaso di terracotta che rappresenta la soluzione migliore.
Questo è solo un dato di fatto.