Talvolta, nelle installazioni del verde nei luoghi pubblici, è necessario posizionare un sottovaso sotto al vaso per proteggere il suolo dall’acqua di drenaggio, che potrebbe causare macchie e sporco. Le piante, spesso di grandi dimensioni, richiedono ovviamente contenitori altrettanto grandi e pesanti. In questi casi, il rischio di rottura del sottovaso è concreto, poiché difficilmente il suolo sarà perfettamente piano e aderirà completamente al fondo del sottovaso e ci saranno inevitabilmente degli spazi vuoti. Il peso complessivo di pianta, terriccio, vaso e acqua di irrigazione può facilmente superare i 100-200 kg o più, esercitando una forte pressione sulla lastra di terracotta del sottovaso, che rischia di cedere proprio a causa dei vuoti sottostanti. Inoltre, essendo il sottovaso fabbricato a mano, è improbabile che sia perfettamente livellato, aumentando ulteriormente la possibilità che si creino spazi vuoti tra il sottovaso e il suolo.
Si crea facilmente una situazione come questa sappresentata in figura.
È molto probabile che ci sia una non perfetta aderenza tra il suolo e il sottovaso, il che crea uno spazio d’aria che non offre alcuna resistenza al peso esercitato dal vaso con la pianta. Per ovviare a ciò, è necessario inserire tra il suolo e il sottovaso un materiale che si adatti e riempia lo spazio vuoto e che non venga lavata via dalla pioggia (per capirci, la sabbia non è un modo per risolvere il problema). La soluzione più semplice ed efficace è utilizzare del cemento o una colla per pavimenti, come quella mostrata nella figura. In commercio sono disponibili anche varianti colorate.
Lo spazio vuoto non offre alcuna resistenza al peso del vaso, aumentando il rischio che la terracotta del sottovaso si rompa. Per prevenire questo problema, è necessario riempire lo spazio d’aria con un materiale modellabile e resistente, come cemento o colla per mattonelle.
Seguite questi semplici passaggi per installare rapidamente sottovasi sicuri e in grado di sostenere il peso del vaso.
Prima di tutto, dovete decidere se l’installazione sarà permanente o temporanea. Nel caso in cui debba essere rimovibile, è consigliabile inserire un sottile foglio di nylon tra il sottovaso e il suolo, così da poter rimuovere tutto facilmente senza lasciare macchie.
Preparate la malta cementizia seguendo le istruzioni della confezione e
stendetene quindi uno strato con la giusta densità: non troppo liquida, ma nemmeno troppo solida, poiché deve essere possibile formare un sottile substrato sotto il sottovaso. A questo punto, posizionate un altro foglio sopra la colla e appoggiate il sottovaso. Esercitate una buona pressione e muovetelo per distribuire uniformemente la colla, assicurandosi di riempire ogni vuoto. IMPORTANTE: la colla deve uscire da tutti i lati del sottovaso. Questa è la prova che ogni vuoto è stato riempito dal cemento.
I sottovasi sono indispensabili per raccogliere l'acqua in eccesso che fuoriesce dai fori di drenaggio, proteggendo il pavimento da macchie. Finché il vaso è piccolo e leggero, la terracotta può sostenere il peso, ma superando un certo limite di peso tra vaso, terreno, pianta e acqua, il sottovaso rischia di rompersi sotto la pressione. Seguendo questi passaggi, però, garantirai al sottovaso la resistenza necessaria per sopportare anche carichi elevati.
Ripetete lo stesso procedimento per ogni sottovaso che dovrete installare, tenendo a mente che l'operazione deve essere eseguita esattamente nel punto in cui avete deciso di posizionare il sottovaso.
Infatti, la malta cementizia occupa esattamente lo spazio lasciato nel terreno in quel preciso punto e non è corretto spostarlo neanche minimamente. Se fosse necessario spostarlo, dovrete ripetere l'operazione da capo.
Lasciate indurire il cemento per circa 24 ore, quindi utilizzate una lama o un taglierino per rimuovere il nylon e la colla in eccesso. A lavoro ultimato, dovreste vedere un leggero strato di malta che riempie perfettamente ogni spazio d'aria.
Se tutte le operazioni sono state eseguite correttamente, il sottovaso sarà in grado di sostenere qualsiasi peso, garantendo che non si rompa nel tempo.